Riscoprire il valore dei mestieri d’arte
18 Luglio 2018
Se dovessimo trovare una parola in grado di esprimere l’essenza del giovane secolo nel quale stiamo vivendo, quella parola sarebbe molto probabilmente «esponenziale». La rapidità con la quale si accumulano oggi enormi ricchezze non ha precedenti nella nostra storia più recente. Di pari passo abbiamo assistito alla crescita del business del lusso. Una crescita che si è tradotta in un grande privilegio per tutti quelli che, come noi, operano in questo settore.
D’altra parte, la stessa crescita esponenziale ci ha costretti a rinunciare a qualche cosa. Nel caso del lusso, abbiamo dovuto rinunciare al piacere della scoperta. Se ci troviamo a passeggiare in Bond Street a Londra, in via Montenapoleone a Milano, sulla Ginza a Tokyo o nella Fifth Avenue a New York, troviamo invariabilmente gli stessi bellissimi negozi e gli stessi bellissimi prodotti. Perché, oggi, i piccoli creatori di prodotti unici, la cui bellezza dura nel tempo, non possono più permettersi una vetrina in questi quartieri esclusivi.
A mio avviso, è questa la conseguenza più grave: la perdita dei valori che i creatori indipendenti rappresentano ed esprimono. Valori che sono una combinazione unica di cultura, tradizione, eccellenza, maestria, creatività e – cosa molto importante – di quello speciale rapporto che s’instaura tra chi crea un oggetto e chi lo possiede. Valori che non possono prescindere da un’estrema conoscenza sia delle tecniche sia dei materiali. Una competenza che, a sua volta, richiede anni di dedizione per essere acquisita, coltivata e trasmessa.
Homo Faber vuole essere una celebrazione di questi valori. È un modo per sostenerli, onorarli e rafforzarli, e per incoraggiare tutte le persone che a questi valori dedicano il loro impegno. La nostra società è spesso poco informata nei confronti della maestria artigiana, e in alcuni casi possiamo persino notare una considerazione piuttosto negativa. Veneriamo le star dello spettacolo e gli eroi dello sport, mentre chi è in grado di trasformare una materia grezza in un prodotto non solo stupendo ma anche utile è per lo più ignorato. L’obiettivo di Homo Faber è di modificare profondamente questa concezione e, nel farlo, di porre le basi – insieme a chiunque comprenda e condivida il nostro punto di vista – per costruire un futuro più umano.
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