Michelangelo Foundation Homo Faber Event
La Michelangelo Foundation presenta
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Fondation Bettencourt Schueller
Fondation Bettencourt Schueller « Pour l’intelligence de la main® »
Alla scoperta dell’espressione più alta dei mestieri d’arte in Francia
Il Prix Liliane Bettencourt pour l’intelligence de la main

Dal 1999, la Fondation Bettencourt Schueller sostiene e incoraggia i mestieri d’arte in Francia attraverso il Prix Liliane Bettencourt pour l’intelligence de la main, prestigioso riconoscimento che premia l’eccellenza, l’innovazione e la collaborazione nell’ambito dell’artigianato artistico. La mostra ripercorre la storia della Fondazione e del suo Premio, e presenta al pubblico il lavoro dei maestri d’arte ai quali è stato conferito questo riconoscimento d’eccellenza. Il percorso rivela inoltre come il Premio si sia evoluto nel corso degli anni per riflettere la varietà e la ricchezza dei mestieri d’arte in Francia.

Scopri il catalogo

«Affinché una tradizione si mantenga viva, deve essere costantemente reinventata».
Olivier Brault, direttore generale della Fondation Bettencourt Schueller

La terra è uno scrigno che custodisce opere preziose come gioielli
L’eccellenza artigiana in una mostra che sorprende

Per secoli la terra grezza è stata l’ingrediente principale delle creazioni umane. Quale miglior materiale, quindi, per mettere in scena una mostra che celebra l’artigianalità? Per farci scoprire i maestri d’arte francesi, il designer belga Ramy Fischler, che vive e lavora a Parigi, ha ideato una spettacolare struttura modulare costituita da blocchi di terra, simbolo del lavoro artigiano. La storia della Fondation Bettencourt Schueller è incisa e proiettata nella terra mentre le cerimonie di premiazione sono presentate in una serie di video. In questo contesto essenziale e molto evocativo è possibile ammirare 14 opere realizzate da altrettanti vincitori del Premio, accuratamente selezionate per rappresentare l’evoluzione del Premio e la varietà dei mestieri d’arte francesi.

Deux triangles Deux triangles (2017) Bernard Dejonghe - scultore Premio 2001
Sidereus Nuncius Sidereus Nuncius (2018) Didier Mutel - incisore, intagliatore Premio Talents d'Exception 2016
Nature transformée Pin, série Nature transformée n°6 (2016) Nelly Saunier - artista delle piume Premio 2009
Objet-sculpture Bullnose Objet-sculpture Bullnose (2008) Julian Schwarz - scultore e intagliatore del legno Premio Talents d'Exception 2010
Cabinet et jardin poétique Cabinet et jardin poétique (2018) François-Xavier Richard - creatore di carte da parati Premio 2009
Le souffle Le souffle (2017) Nathanaël Le Berre - artigiano del rame Premio Talents D'Exception 2014
Osmos Osmos (2015) Nicolas Marischael - argentiere, Felipe Ribon - designer Premio Dialogues 2015
Sellettes Sellettes n°1/12 (2012) Fréderic Richard - doratore, Emmanuel Joussot, ebanista Éric Benqué - designer Premio Dialogues 2013
Sans titre (2015) Cathy Chotard - argentiere, gioielliere Premio 2006
Douglas Douglas (2007-2017) Centre International d’Art Verrier (CIAV) de Meisenthal Premio Parcours 2014
Empreinte (2007) Empreinte (2007) Ludovic Avenel - ebanista Premio 2007
Nature morte (2018) Nature morte (2018) Kristin McKirdy - ceramista Premio 2009
Japon, série L’âge du monde Japon, série L’âge du monde (2009) Claude Aïello - ceramista, Mathieu Lehanneur designer Premio Dialogues 2010
Woowall Woowall (2018) Steven Leprizé - ebanista Premio Talents d'Exception 2017
I mestieri d’arte visti da vicino
La realtà virtuale ci porta nel cuore delle botteghe artigiane

Realizzati dal regista Alain Fleischer di Le Fresnoy – Studio National des Arts Contemporains, 17 film in realtà virtuale ci permettono di ammirare da vicino l’incredibile maestria di 30 vincitori del Prix Liliane Bettencourt pour l’intelligence de la main. Entriamo direttamente nelle botteghe per ammirare da vicino gli strumenti, i materiali e le tecniche impiegati dai migliori artigiani francesi: un artigiano del legno nella Valle della Marna, un orafo nel dipartimento della Gironda, un incisore nel dipartimento del Giura. Osserviamoli al lavoro per scoprire la loro prospettiva e apprezzare l’artigianato d’arte francese e quanto sia luminoso il suo futuro, via via che le giovani generazioni decidono di abbracciare una nuova professione.

Riprese negli atelier Verifica del girato Gli artigiani al lavoro Riprese in esterni
«Portare il talento ai vertici»
Più di 50 mestieri d’arte premiati dal 2000 al 2017
  1. 2000


    GEOFFROY e ARMANDE DE BAZELAIRE — ebanisti
    PHILIPPE BODART — liutaio
    CHRISTOPHER CLARKE — costruttore di strumenti musicali
    GRÉGOIRE DAMICO — liutiaio e costruttore di chitarre e bassi
    BRUNO DESNOUES — restauratore di legno scolpito
    PIERRE HULOT — costruttore e restauratore di strumenti a fiato
    JEAN-CLAUDE KERVROEDAN — ebanista
    ROGER MÉNÉTRIER — carpentiere
    JEAN-JACQUES PAGÈS — liutaio
    ALAIN TARAL — rilegatore-ebanista
    GROUPE XILOS : MARTIN SPRENG, FRANCIS BALLU, RÉMI COLMET DAAGE — ebanisti

  2. 2001


    BERNARD DEJONGHE — scultore
    ANTOINE LEPERLIER — scultore del vetro
    JANINE JACQUOT-PERRIN — decoratore del vetro
    GHISLÈNE JOLIVET — designer del vetro
    PASCALE RIBEROLLES — soffiatore del vetro
    WILLIAM VÉLASQUEZ — pittore del vetro
    KIM YEUN KYUNG — vetraio
    UDO ZEMBOK — pittore del vetro

  3. 2002


    PIERRE BAYLE — ceramista †
    ROBERT DEBLANDER — ceramista †
    HAGUIKO — ceramista

  4. 2003


    ANNE-LISE COURCHAY — rilegatore
    FLORENT ROUSSEAU — rilegatore
    JEAN STRAZZERI — guantaio

  5. 2004


    DOMINIQUE DEMONGIVERT, STELLA CHENG, PATRICE BUIA, NICOLAS CLERGET, CYRIL MAYANCE, BERTRAND PELLÉ — intagliatori di pietre
    GUILLAUME BOISANFRAY, RÉGIS DELTOUR, JULIEN DEBRAUX — intagliatori di pietre

  6. 2005


    BERNARD SOLON — costruttore di arnesi da lavoro
    CHARLES BENNICA — coltellinaio
    PIERRE CHRISTEL — smaltatore
    DOMINIQUE FOLLIOT — artigiano del rame
    JACQUES DIEUDONNÉ — scultore
    CHRISTIAN MORETTI — fabbro, coltellinaio

  7. 2006


    CATHY CHOTARD — argentiere, gioielliere
    ROLAND DARASPE — argentiere

  8. 2007


    LUDOVIC AVENEL — ebanista
    ALAIN GUÉROULT — ebanista e restauratore

  9. 2008


    EMMANUELLE DUPONT — ricamatrice, scultrice tessile
    MARIE-HÉLÈNE GUELTON — artista tessile
    ALICE HEIT — tessitrice

  10. 2009


    NELLY SAUNIER — artista delle piume
    LOÏC NÉBRÉDA — mascheraio
    KRISTIN MCKIRDY — ceramista
    ISABELLE GUÉDON, BENJAMIN CARON — costruttore di mobili in pelle
    GLADYS LIEZ — artigiano del rame
    ÉRIC LEBLANC — gessaio, decoratore, artigiano dello stucco
    FRANÇOISE FABRE, JEAN-MARC LAVAUR — guantai
    FRANÇOIS-XAVIER RICHARD — creatori di carte da parati
    AURÉLIE LANOISELÉE — ricamatrice, designer di tessuti
    XAVIER LE NORMAND — artista del vetro, soffiatore

  11. 2010


    Tatents d'exception :
    JULIAN SCHWARZ — scultore e intagliatore del legno

    Dialogues :
    CLAUDE AÏELLO — ceramista & MATHIEU LEHANNEUR — designer

  12. 2011


    Tatents d'exception :
    JEAN-NOËL BUATOIS – coltellinaio

    Dialogues :
    SÉVERINE DUFUST, ZÉLIE ROUBY, JEAN DUFOUR, RAELYN LARSON, QUENTIN MARAIS, DOMINIQUE POUCHAIN — ceramisti & GUILLAUME BARDET — designer

  13. 2012


    Tatents d'exception :
    WAYNE FISCHER — ceramista

    Dialogues :
    BERNADETTE N’GUYEN — modellista, couturier
    MAURICE BARNABÉ — chairmaker, saddler
    JEAN-PAUL MAHÉ — costruttore di sedie, sellaio
    ROBERT STADLER — designer

  14. 2013


    Tatents d'exception :
    MYLINH NGUYEN — tornitore di metalli

    Dialogues :
    FRÉDÉRIC RICHARD — gilder
    EMMANUEL JOUSSOT — ebanista
    ÉRIC BENQUÉ — designer

  15. 2014


    Tatents d'exception :
    NATHANAËL LE BERRE — artigiano del rame

    Dialogues :
    GÉRARD BORDE — ceramista
    MARC AUREL — designer

    Parcours :
    CENTRE INTERNATIONAL D’ART VERRIER (CIAV) DE MEISENTHAL

  16. 2015


    Tatents d'exception :
    CHRISTIAN BESSIGNEUL — incisore
    LAURENT NOGUES — sbalzatore

    Dialogues :
    NICOLAS MARISCHAEL — argentiere
    FELIPE RIBON — designer

    Parcours :
    ASSOCIATION OUVRIÈRE DES COMPAGNONS DU DEVOIR ET DU TOUR DE FRANCE

  17. 2016


    Tatents d'exception :
    DIDIER MUTEL — incisore, intagliatore

    Dialogues :
    PIERRE-ALAIN PAROT — vetro artistico
    VÉRONIQUE ELLENA — visual artist

    Parcours :
    LABEL « DENTELLE DE CALAIS-CAUDRY » CRÉÉ PAR LA FÉDÉRATION FRANÇAISE DE DENTELLES ET BRODERIES

  18. 2017


    Tatents d'exception :
    STEVEN LEPRIZÉ — ebanista

    Dialogues :
    DAVID DE GOURCUFF — stampi artistici
    AKI COOREN, ARNAUD COOREN — designers

    Parcours :
    MAISON DE L’OUTIL ET DE LA PENSÉE OUVRIÈRE (MOPO)

Talents d'Exception 2014

Nathanaël Le Berre, artigiano del rame

Dialogues 2012

Bernadette N’Guyen, modellista, couturier, Maurice Barnabé, costruttore di sedie, sellaio, Jean-Paul Mahé, sellaio e Robert Stadler, designer

Dialogues 2016

Pierre-Alain Parot, vetro artistico e Véronique Ellena, visual artist

Parcours 2016

Label «Dentelle de Calais-Caudry», Fédération française de dentelles et broderies

Dialogues 2017

David de Gourcuff, stampi artistici e Aki Cooren, Arnaud Cooren, designer

Parcours 2014

Centre International d’Art Verrier de Meisenthal

Dialogues 2011

Séverine Dufust, Zélie Rouby, Jean Dufour, Raelyn Larson, Quentin Marais, Dominique Pouchain, ceramisti e Guillaume Bardet, designer

Talents d'Exception 2013

Mylinh Nguyen, tornitrice di metalli

Talents d'Exception
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«Portare il talento ai vertici»
L’impegno della Fondation Bettencourt Schueller per il bene comune

Come una famiglia animata da uno spirito imprenditoriale e dalla consapevolezza del suo ruolo sociale, Fondation Bettencourt Schueller persegue la missione di scovare i talenti e sostenerli nel loro progresso. Dedica il suo tempo e le sue energie alla selezione, al sostegno e alla valorizzazione di quanti oggi immaginano il mondo di domani in tre aree che contribuiscono in modo concreto al bene comune: le scienze della vita, le arti e l’inclusione sociale. Fedele al suo spirito filantropico, conferisce premi e appoggia progetti attraverso donazioni e aiuti mirati. Sin dalla sua creazione alla fine degli anni Ottanta, la Fondazione ha dato il suo sostegno a circa 520 premiati e 1.600 progetti sviluppati da diversi gruppi, associazioni, istituzioni e organizzazioni.

A cura di: Alain Lardet

Co-fondatore dell’evento «Designer’s Days» di Parigi, consulente per molte istituzioni e aziende di design e membro fondatore di «Bourse Agora pour le design» rivolta a giovani designer professionisti sotto i 40 anni, Alain Lardet è stato chiamato dalla Fondation Bettencourt Schueller per supervisionare lo sviluppo della mostra «Pour l’intelligence de la main»: un evento unico che celebra la ricchezza e la vitalità dei mestieri d’arte in Francia.