Lo sapevate che a Volterra si lavora l’alabastro da più di tremila anni? O che nel nord dei Paesi Bassi la tradizione della doratura della pelle è nata nel XVII secolo? Scopriamo l’eccezionale patrimonio culturale che ispira l’alto artigianato contemporaneo in un’affascinante mostra che raccoglie centinaia di oggetti realizzati da più di 150 artigiani-artisti da tutta Europa. L’architetto e urbanista Stefano Boeri ha ideato una messa in scena che mette in risalto ogni singolo oggetto, ciascuno dei quali è stato concepito e realizzato da un unico talento creativo. Artisti-artigiani che hanno saputo plasmare opere contemporanee che racchiudono in sé la tradizione delle tecniche e dei materiali legati ai loro territori. Insieme dipingono un affresco dell’Europa, riunendo la varietà di culture, storia, paesaggi, conoscenze e competenze che compongono il nostro continente.
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Come l’accento collega una persona al suo luogo di origine, o un buon vino riflette il suo territorio, così in queste opere riecheggia il DNA delle terre in cui sono state realizzate. Nella contea irlandese di Galway un artigiano realizza cesti di gusto contemporaneo intrecciando rami di salice provenienti dalla zona di Loch na Fooey. A Ubrique, in Spagna, un maestro pellettiere crea oggetti innovativi nei quali incorpora il calco delle tipiche strade acciottolate dell’Andalusia. Ogni artista-artigiano nutre un profondo rispetto per il passato, che accompagna nel futuro attraverso un sapiente processo di sviluppo e rinnovamento.
Lasciatevi trasportare attraverso l’Europa e fatevi conquistare dalla creatività che si esprime nell’argento in Svizzera come nel vetro in Germania, nella carta in Danimarca come nella ceramica in Portogallo e nella porcellana in Polonia. Centinaia di oggetti unici, come i cappelli in feltro fatti da un’artigiana islandese, i fiori extra-large che una scultrice olandese crea ispirandosi a dipinti danesi del XVII secolo, le scultoree lampade realizzate con incredibile perizia da un maestro soffiatore nato e cresciuto a Murano.
Sasha Sykes
Bloom!
Acrilico, resina, fiori/erba di giardino
A160 L180 P40 cm
Irlanda
Marlies von Soden
OPUS 48
Polipropilene
A70 L75 P20 cm
Germania
Robi Renzi
Shining metals, blue
Ceramica bianca, smaltatura a specchio
A36 L16 P70 cm
Italia
Eleanor Lakelin
Ferrous Shift II
Sequoia, soluzione ferrosa
A45 L45 P28 cm
Regno Unito
Joe Hogan
Cestino con impugnatura in legno di recupero
Legno di recupero, rami di salice indigeno
A58 L95 P62 cm
Irlanda
Sebatiaan van Soest
Paravento in pelle con decoro in foglia d'argento dei cinque sensi 1640
Legno, pelle, foglia d'argento, smalto
A240 L60 P15 cm
Paesi Bassi
Adi Toch
Talk to Me
Argento, ottone patinato, similoro patinato, acciaio inossidabile
A80 L20 P25 cm
Regno Unito
Elie Hirsch
Beauty Belt
Ottone
A28 L32 P24 cm
Francia
Siba Sahabi
Blue Alchem
Feltro
A53 L32 P32 cm
Paesi Bassi
Vlastimil Beranek
Shell, aqua, satin
Cristallo di Boemia, acciaio inossidabile
A35 L35 P90 cm
Repubblica Ceca
Pål Vigeland
Closed circle
Metallo, alluminio
A17 L56 P56 cm
Norvegia
Le soprese non sono finite. Ecco gli artigiani al lavoro proprio davanti ai nostri occhi! Un liutaio, un mosaicista, un fabbro, un mascheraio, una ricamatrice, una modista... ognuno di loro possiede un talento e padroneggia le tecniche necessarie a realizzare le proprie creazioni. Questa mostra ci permetterà di comprendere meglio quanto sia variegato il panorama artigianale europeo, e che dobbiamo proprio a questi artisti-artigiani la sopravvivenza delle grandi tradizioni del nostro straordinario continente.
Architetto e urbanista di fama mondiale, Stefano Boeri è Professore Ordinario di Urbanistica presso il Politecnico di Milano e ha insegnato come guest professor in diversi atenei internazionali, tra i quali l’Harvard Graduate School of Design negli Stati Uniti. Nel 1999 fonda il suo studio di architettura a Milano. Nel 2013 si espande in Cina e apre uno studio anche a Shanghai. Già direttore delle riviste Domus e Abitare, Boeri ha pubblicato articoli su varie testate oltre a numerosi libri. Da febbraio 2018 è Presidente della Fondazione La Triennale di Milano.
Curatore della mostra è il gallerista italo-belga Jean Blanchaert, noto per la sua attività come antiquario e artista. Da trent’anni dirige la galleria di famiglia a Milano, specializzata in vetro, ceramica, smalto e materiali contemporanei Blanchaert ha curato molte altre mostre e scrive di design su diverse pubblicazioni, tra cui il mensile Art e Dossier. È anche un ottimo illustratore, calligrafo e scultore del vetro. Ha illustrato libri per bambini e quotidiani, e si è occupato di iniziative culturali e progetti teatrali. I suoi lavori sono stati presentati a Milano in numerose occasioni.